Vi siete mai chiesti come mai ci sono così tanti film, serie-tv, videogiochi e libri sugli zombie? Come mai non avviene lo stesso con vampiri, licantropi e altri personaggi? C’è una risposta ed è riconducibile ad un pasticcio fatto col copyright. Vi spiego come è andata.
Le origini degli zombie
Tutti avrete sentito nominare o avrete visto il film per eccellenza sugli zombie: La notte dei morti viventi di George Romero (The night of the living dead) del 1968. E’ il film che cambiò per sempre il mondo dei film horror ed il modo di vedere gli zombie. Prima di allora i film sugli zombie erano caratterizzati da Zombie Voodoo, cioè vittime viventi che venivano trasformate in schiavi da forze soprannaturali. White Zombie, del 1932, è forse l’esempio migliore.
La notte dei morti viventi ha cambiato la situazione ribattezzando lo zombie in un assassino non morto affamato di carne umana (o cervello). Ha anche stabilito gran parte della tradizione che circonda gli zombie moderni, come l’idea di dover distruggere il cervello per ucciderlo o che hanno paura del fuoco. La maggior parte dei film di zombie dal 1968 in poi devono le loro radici a La notte dei morti viventi, ma non sarebbe successo se non fosse stato per un errore con il copyright del film originale che ha causato la pubblicazione del film nel pubblico dominio.
Il pasticcio con il copyright
Forse non tutti sapete che inizialmente il film doveva chiamarsi Night of the Flesh Eaters (La notte dei mangiatori di carne… o carnivori). Prima del rilascio il titolo è stato cambiato in una versione più commerciale, cioè quella che conosciamo oggi, solo che quando è stato cambiato, il distributore si è dimenticato di mettere l’avviso di copyright sulla stampa finale. Oggi non sarebbe stato un problema perché il Copyright Act del 1976 ha semplificato l norme sul copyright rimuovendo i requisiti sugli avvisi, ma nel 1968 ciò significava che il film non era protetto da copyright e per questo è stato immediatamente reso di dominio pubblico.
Grazie a questo errore George Romero, co-sceneggiatore e regista del film girato con un budget di 114.000 dollari, ha riscosso pochissimo nonostante un incasso di circa 30 milioni di dollari al botteghino. Non solo! Il distributore, la stessa società che ha commesso l’errore, ha tenuto tutti i soldi.
Il successo degli zombie grazie ad un errore
Se da un lato questa vicenda ha fatto perdere a Romero e Russo (co-sceneggiatore) molti soldi, dall’altro ha permesso che venissero girati una miriade di film, serie-tv (come The walking dead), videogiochi (come Resident Evil) e libri che hanno indubbiamente favorito un mercato cinematografico oggi molto ricco e diffuso. Questo, inoltre, ha permesso soprattutto a George Romero Russo di poter girare molti altri film basati sugli zombie, facendogli recuperare tutte le perdite iniziali.
In quanto di dominio pubblico, potete vedere il film direttamente su YouTube in modo del tutto legale. Buona visione!