Non fate incaxxare Selvaggia Lucarelli
Non fate incaxxare Selvaggia Lucarelli
Non ha bisogno di presentazioni, ma noi lo faremo lo stesso: Selvaggia Lucarelli, giornalista, scrittrice, blogger, conduttrice radiofonica, attrice teatrale e molto altro. Fine della sezione wikipedia. Se volete saperne di più andate su questo link.
Cosa ha fatto
Chi la segue sui social avrà sicuramente visto l’ultima carrellata di storie su instagram, dove la Lucarelli con molta eleganza sputtanava (beh sì, è la parola giusta da usare) quella baraonda di influencers che hanno contratto il coronavirus in Sardegna tra Billionaire, discoteche, feste, compleanni, sagre della salsiccia (se state facendo delle allusioni siete delle brutte persone), trenini, balli di gruppo che Raul Casadei spostati proprio e chi più ne ha più ne metta. Insomma vita mondana a gogò, da veri Top!
Fin quando non gli si è rotto il giochino ed alcuni di loro hanno scoperto di essere positivi. Alcuni si sono messi subito in quarantena, altri geni del male nonostante la febbre ed alcuni sintomi si sono messi in viaggio per tornare a casa e fare lì la quarantena, come da indicazioni di tutti protocolli anti-covid. Ma si sa, i protocolli anti-covid sono per i poveracci, quelli con al massimo 5.000 follower su instagram! (quelli che in questo momento stanno curando la brutta prostatite di Flavio B).
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Selvaggia Lucarelli (@selvaggialucarelli) in data:
Forse spinti dalla noia della quarantena o dal proprio egocentrismo, la stragrande maggioranza degli eroi e delle eroine citati dalla Lucarelli si sono lanciati nella solita pantomima del “non si scherza col covid, mettete la mascherina sempre” alla quale aggiungerei il sottotitolo “non siate incoscienti come noi, che se lo avessimo fatto prima probabilmente non saremmo risultati positivi”. Quello del virus sembrava l’ennesimo appiglio al quale attaccarsi per ottenere un po’ di visibilità in più, da untori a vittime della propria ignoranza. Troppo facile fare i santarelli dopo aver ignorato qualsiasi regola sia scritta che di buon senso, dopo decine di migliaia di morti causate dallo stesso virus che per molti di loro non esisteva, che era solo l’occasione del governo e dei poteri forti per renderci schiavi e tenerci sotto controllo.
Quando comunicate qualcosa avete una responsabilità
Qui mi soffermo sull’importanza del saper comunicare. Sulla responsabilità delle proprie azioni e delle cose che vengono dette quando hai un certo pubblico, soprattutto se giovanissimo, che ti segue. Oggi, con la comunicazione spostata quasi totalmente sui social, ognuno di noi ha una grossa responsabilità quando fa o dice qualcosa, che tu abbia 500 o 500.000 followers, perché dall’altro lato c’è qualcuno che potrebbe prenderlo come esempio da seguire. Se dalle istituzioni ci viene detto di rispettare alcune semplici regole sul distanziamento e sull’uso delle mascherine e dall’altro una moltitudine di influencers, che insieme fanno milioni di seguaci, fanno l’esatto opposto allora state creando un danno enorme alle persone che vi seguono.
Per come la vedo io dal un lato ci sono personaggi con un certo seguito che curano e che rispettano la propria community, dall’altro ci sono influencers nati dal nulla e senza particolari doti che utilizzano i propri seguaci per avere delle ricompense dai brand o dalle campagne social (se domani “spegnessero” i social aumenterebbero improvvisamente le domande per il reddito di cittadinanza?).
Vi lascio il link alle storie in evidenza sul profilo instagram di Selvaggia Lucarelli.
Buona visione e usate il cervello, il vostro.