La seconda parte della guida sul Metaverso. Nella prima parte ci siamo concentrati su cos’è e ora, prima di capirne le possibili applicazioni, vediamo quali possono essere i vantaggi e i rischi.
Nei prossimi anni il Metaverso si candida a diventare la prossima evoluzione di internet. Attualmente molti di noi hanno già una vita sui social. Per alcuni è semplicemente un luogo dove condividere le proprie esperienze realmente accadute o i propri contenuti con amici e followers. Per altri è un luogo dove avere una vita parallela diversa dalla propria o, addirittura, fingersi qualcun altro.
Un universo senza limiti
Oggi ci sono dei limiti su quanto coinvolgente e realistica possa essere la nostra esperienza sui social. Possiamo postare le foto o i video di una serata con gli amici ma non possiamo incontrarli “dal vivo”, soprattutto se geograficamente distanti. Ed è in questo momento che ci viene in contro un altro tassello del puzzle: la realtà virtuale con l’uso dei visori. Per migliorare l’esperienza possono essere aggiunti anche sensori da applicare addosso e telecamere per rilevare e riprodurre fedelmente i nostri movimenti. Ora immaginiamo ad esempio quando possa diventare realistica una riunione di lavoro fatta in smart-working o con i clienti di una società dall’altra parte del mondo. Immaginiamo, soprattutto in tempi come questi dove gli spostamenti non sono sempre possibili o dove sono vietati eventi al chiuso con molta affluenza, di partecipare ad un evento pubblico sia da spettatore che da speaker. Ma non solo, pensiamo anche all’uso che sarà possibile fare nelle relazioni a distanza o nelle relazioni extra coniugali.
Ma spingiamoci ancora un po’ più in là. Aggiungiamo un altro tassello, l’intelligenza artificiale. Pensiamo a quando questa sarà in grado di studiare il carattere, il modo di parlare e le abitudini di una persona dandogli dei video in pasto. A quel punto sarà possibile anche incontrare un parente o un amico scomparso, una celebrità o uno scienziato. Sarà possibile prendere un caffè con Freddie Mercury, fare una rapina con Al Capone o parlare di fisica con Albert Einstein.
Il Metaverso ci darà la possibilità di superare qualsiasi limite, geografico, fisico e temporale.
Ma attenzione…
Ma tutto questo avrà anche dei risvolti negativi che impatteranno sulla capacità di rapportarsi con gli altri nella realtà, per non parlare del rischio legato al fatto di non sapere con chi si sta effettivamente interagendo. Se già oggi subiamo un preoccupante distacco dalla realtà, soprattutto nelle fasce più giovani, figuriamoci come impatterà una tecnologia in grado di catapultarci a 360° in un altro mondo dove possiamo essere chi vogliamo. Ci saranno casi in cui gli utenti del Metaverso saranno più contenti della propria vita parallela virtuale rispetto a quella reale. Per alcuni, soprattutto chi fa una vita monotona, diventerà una vera e propria dipendenza.
Come per internet e tutte le sue applicazioni oggi, in futuro dovremo essere sempre più consapevoli dei vantaggi e dei rischi. Bisognerà insegnare già nelle scuole che il Metaverso è un’innovazione straordinaria ma anche pericolosa al tempo stesso.
Ma, tornando ai vantaggi, non saranno solo legati alle esperienze che potremo farci. Il Metaverso avrà anche una sua economia, un mercato da esplorare dove la nostra inventiva conterà tantissimo. Dai creatori di contenuti alle società di servizi online, sarà possibile aprire la propria azienda virtuale con guadagni reali così come sarà possibile subire delle truffe. E qui parleremo delle applicazioni che potremo farci. Ma ne parleremo nel prossimo capitolo di questa guida.
Tenetevi forte perché la nostra vita nel [e fuori dal] Metaverso non sarà più la stessa, nel bene e nel male.