“Ma non lo abbiamo eletto questo Governo!” – storie di analfabeti funzionali
"Ma non lo abbiamo eletto questo Governo!" - storie di analfabeti funzionali
Quante volte negli ultimi anni abbiamo sentito persone lamentarsi del governo non eletto da nessuno? Quante volte avremmo voluto cavarci gli occhi dalle orbite pur di non leggere più frasi del tipo “Andiamo al voto e facciamo eleggere il Presidente della Repubblica al popolo!”. Questa è la storia di piccoli analfabeti funzionali il cui voto, però, conta tanto quanto il tuo o il mio.
Il Governo non eletto da nessuno
Frase molto in voga ormai da qualche anno, da quando, durante la XVII Legislatura, si sono susseguiti nella carica di Presidente del Consiglio, prima Enrico Letta, poi Matteo Renzi e infine Paolo Gentiloni. Frase ancora attuale nell’attuale legislatura, la XVIII, per il governo Conte, il Conte bis e Mario Draghi.
Nella scorsa legislatura Letta e Gentiloni avevano incarichi elettivi, in quanto eletti come deputati tra le fila del Partito Democratico. Renzi era il sindaco di Firenze, quindi non ricopriva un ruolo elettivo nel Parlamento. Nell’attuale legislatura invece né Conte né Mario Draghi sono membri del Parlamento eletti, anzi non ricoprivano nessun incarico politico in nessun partito.
“Ma se nessuno li ha eletti come hanno fatto a diventare presidenti del consiglio?” alcuni di voi si staranno chiedendo. La risposta è: semplicemente perché in una Repubblica Parlamentare il popolo elegge i membri del parlamento, 630 per la Camera dei Deputati (che diventeranno 400 dalla prossima legislatura) e 315 per il Senato della Repubblica (che diventeranno 200). All’inizio di ogni legislatura o dopo un governo dimissionario, il Presidente della Repubblica convoca i gruppi parlamentari di Camera e Senato e avvia le cosiddette “consultazioni”, che servono a capire in primis se esiste una maggioranza per entrambi i rami del Parlamento e anche per individuare un possibile Presidente del Consiglio, che non per forza deve essere un membro del Parlamento. La persona selezionata inizia una serie di incontri con le forze politiche per verificare che ci sia l’appoggio di una maggioranza, stilare il programma di governo e scegliere i ministri.
In caso positivo il neo presidente “scioglie la riserva”, cioè accetta l’incarico affidato dal Pres. della Repubblica. Il nuovo Pres. del Consiglio e i ministri giurano davanti al Pres. della Repubblica ed entro dieci giorni si passa al voto di fiducia presso i due rami del Parlamento, senza la quale non sarà possibile dare ufficialmente il via al Governo. Se il Governo ottiene la fiducia alla Camera e al Senato si parte.
Il Governo rappresenta il potere Esecutivo. Il Parlamento invece quello Legislativo.
Per sicurezza vi metto qui sotto uno schemettino facile facile!
“E chi ha eletto il Presidente della Repubblica?”
Per il Presidente della Repubblica le cose cambiano. Innanzitutto il suo mandato dura sette anni, contro i cinque della legislatura parlamentare. Deve avere determinate caratteristiche, ad esempio non può avere meno di 50 anni, e viene eletto dal Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle Regioni (ovvero tre consiglieri per regione, con l’eccezione della Valle d’Aosta, che ne nomina uno solo, per un totale di 58).
Il PdR è il capo dello Stato italiano, garante della Costituzione e rappresentante dell’unità nazionale.
«Il Presidente della Repubblica italiana è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d’Aosta ha un solo delegato.
L’elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell’assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta.»
Art. 83 della Costituzione Italiana
FAQ
Il Parlamento può legiferare anche senza Governo? Sì.
Il Governo può governare senza Parlamento? No. Il Governo è legato alla legislatura in corso; resta esecutivo senza Parlamento solo quando termina la legislatura e si torna a elezioni. In quel caso il Presidente del Consiglio ha poteri ridotti e decade subito dopo la nomina del suo successore.
Se dopo aver letto questo articolo continuo a scrivere sui social che Draghi non lo ha eletto nessuno cosa dovrei fare? TSO. Per te non ci sono speranze.