Il nazifascimo a fumetti | Superman vs Wonder Woman
Il nazifascimo a fumetti | Superman vs Wonder Woman
Uno sguardo all’epoca in cui i super eroi DC e Marvel erano impegnati a combattere il nazifascimo
Da sempre i fumetti sono un valido strumento sociologico per capire gli umori dell’epoca in cui sono stati scritti e Superman vs Wonder Woman è uno di questi. Difatti ricalca perfettamente il periodo storico sotto la presidenza Carter, la crisi economica ed energetica di quel periodo che non ha fatto sconti anche alla nona arte. Così le case editrici si inventavano numerosi team-up per vendere. Famosi sono stati anche gli incontri tra Superman e Spider-Man.
La storia
Scritta da Gerry Conway e disegnata da Jose Luis Garcia Lopez, uscita in Italia nel 1978, è ambientata nel 1942 dove gli Stati Uniti stanno sperimentando la bomba atomica e gli eserciti dell’Asse fanno di tutto per impadronirsene. La Germania affida la missione al proprio super eroe, Blitz Kreig e collabora con il giapponese Samurai Sumo in un attacco congiunto per impadronirsi dei reattori, allorché intervengono Superman e Wonder Woman. Quest’ultima si sconterà con l’uomo di acciaio, poiché da brava amazzone è decisa a distruggere le basi dove si tengono i reattori per gli esperimenti. Superman è deciso a collaborare con il governo, per la sua lealtà alla nazione che lo ospita e alla razza umana. Nel frattempo anche Sumo e Blitz Kreig si scontreranno per impadronirsi del cosiddetto progetto Manhattan e portarlo nel proprio Paese, infischiandosene dell’alleanza che avevano instaurato. Non c’è proprio onore tra criminali, vecchia storia!
Conclusioni
Durante lo svolgersi degli eventi troviamo anche personaggi reali quali Einstein e Roosevelt, assistiamo ad un cambiamento delle storia e dei personaggi DC assaliti dai dubbi. Incerti sul fare o meno scelte che pregiudicheranno il destino della razza umana, sempre meno scanzonati e buoni come nel passato della casa editrice. Brillante il dialogo fra Super eroi, con Roosevelt che li rassicura che non adopererà l’atomica. Ma Wonder Woman, riflettendo sul fatto che il presidente è soltanto un uomo, ha dei dubbi sul suo successore, che potrebbe non pensarla allo stesso mondo. Per ultimo, una scena per certi versi spassosa e inquietante allo stesso tempo: lo scontro tra Wonder Woman e dei soldati kamikaze imbottiti di tritolo, pelati, con la maglia nera e la svastica, tutti uguali che sembrano dei cloni di… lVi!