I miei fumetti preferiti | The Joker
I miei fumetti preferiti | The Joker
The Joker di Brian Azzarello e Lee Bermejo, un’impronta realistica per l’arci nemico di Batman
Leggendo questo fumetto avremo la dimostrazione del multi-verso della DC comics, di come negli anni 2000 la cinematografia influenza il fumetto e non viceversa. Il Joker si presta benissimo a questo gioco con le sue varie sfaccettature: ladro claunesco, folle assassino e psicopatico criminale.
Storia editoriale
Questa versione è contemporanea al Joker del Cavaliere Oscuro [2008], secondo capitolo della trilogia di Christopher Nolan. Lo si evince dalle cicatrici laterali. Il tutto è coadiuvato dai testi cupi e acidi di Azzarello e i disegni realisticamente inquietanti di Bermejo.
La trama
La trama è molto semplice: il Joker, non sappiamo come abbia fatto a convincere gli psichiatri dell’Arkham Asylum, riesce a farsi rilasciare dall’istituto. Ad aspettarlo fuori troviamo Jonny Frost, un delinquete di bassa tacca che si unisce al criminale per fare carriera. Ancora non sa in che mondo di follia scivolerà frequentando il Joker. In questa storia ritroviamo anche altri nemici del famoso Cavaliere come Killer Croc, che sembra il gangster di una moderna crew criminale, il pinguino, contabile della malavita, Due Facce e Harley Quinn, la spogliarellista psicopatica. Protagonista quest’ultima di una scena da brividi. Sembrano delinquenti comuni, solo un po’ stravaganti, e infine Batman, sempre più realistico nella sua armatura. Un mondo realistico, inquietante e crudo in cui non c’è più spazio per i divertenti e colorati criminali del XX secolo.
Assolutamente da leggere!