Ebbene sì, una pioggia di meteoriti ci cascherà sulla testa, uccidendo lo 0,046% degli abitanti del pianeta, pari a quasi 3,5 milioni di abitanti.
Questo è il calcolo se contiamo i dati che ci sono stati forniti su twitter da: A) uno scienziato, B) un professore universitario, C) un consigliere regionale del Lazio fissato coi complotti mondiali. Non vi do la risposta, tanto è facile. Il tizio in questione millanta dati della NASA, confrontando questo fantomatico 0,046% di probabilità di essere colpiti da un meteorite contro un più umile 0,026% di morire a causa del covid-19.
Dopo questa illuminazione mi sono detto “Ammazza quanta gente viene colpita dai meteoriti!” e mi sono messo a fare un po’ di ricerche (su siti diversi da www.nuovoordinemondiale.gov oppure www.cacciatoridirettiliani.com o www.byoblu.com).
Secondo uno studio dell’astronomo Alan Harris, la probabilità di essere colpiti da un meteorite lungo il corso della propria vita è di 1 su 700.000, cioè dello 0,000143%.
L’ultimo caso eccezionale riguarda il meteorite che è caduto a nord della Russia nel 2013 sulla città di Chelyabinsk, causando circa 400 feriti. Nessuno venne colpito direttamente dal meteorite ma dai vetri delle finestre che sono esplose per via dell’impatto e dell’onda d’urto.
Ora per arrivare a 3,5 milioni mancano solo altri 3.499.600 casi, che non esistono, per lo meno non nella realtà.
Le uniche due testimonianze di incidenti con i meteoriti dell’ultimo secolo e mezzo ci riportano al 30 novembre 1954, in Alabama, quando un piccolo meteorite sfondò il tetto della casa di Ann Hodges, rimbalzando sulla radio e colpendola sul fianco, provocandole un livido. Un semplice livido. Per trovare il primo morto dobbiamo andare ancora più indietro nel tempo, fino al 22 agosto 1888, quando un meteorite colpì e uccise un uomo, paralizzandone un altro, in Iraq. E’ stato possibile ricostruire l’accaduto grazie a numerosi documenti trovati nella Direzione generale degli Archivi di Stato della Presidenza della Repubblica di Turchia.
Non ci risulta che i meteoriti abbiano provocato la morte di 1 milione di persone in tutto il mondo in un anno. Il covid sì.
Non ci risulta che un meteorite se colpisce un uomo, poi lo stesso possa colpire a sua volta altre due persone, poi altre 4, 8 e così via. Il covid sì.
Non ci risulta che abbiamo delle armi per proteggerci da un meteorite, ma abbiamo delle armi per proteggerci sia da un virus, con il buon senso e le norme igieniche, che dalle vostre cazzate, con la cultura, la scienza e l’intelligenza.
Siamo tutti d’accordo che spesso molti media tendono a ingigantire le notizie, puntando sull’allarmismo per vendere qualche copia o attirare qualche click in più. Ma questo non vuol dire che è tutta una montatura, che sono prove di dittatura sanitaria, che il governo ci vuole controllare, che non abbiamo più libertà, che siamo tutti capre mentre voi illuminati con la laura in medicina presa all’università di Facebook custodite la dura realtà che i rettiliani vogliono nasconderci.
Se basta una mascherina, dello spessore di 2 millimetri, per togliervi la libertà di parola allora, magari, vuol dire che di cose da dire non ne avevate neanche prima e vi state attaccando ad una scusa qualsiasi per tirare fuori i vostri patetici deliri al grido di “SVELIAAAAAA!!!!!111!1!!!!11!!”.