Eccomi dunque a scrivere di Tex, il celebre ranger non ha bisogno sicuramente di presentazioni. Anche lui ha a che fare con una minaccia del genere pandemia nel n. 309-310. Storia di Mauro Boselli, Gian Luigi Bonelli con una collaborazione in alcune parti di Sclavi.
Tex n° 310 Minaccia invisibile (1986)
Trama molto semplice: un professore detto “il maestro” mago dei travestimenti, sotto falsa identità diventa responsabile della diga di San Francisco. Il furfante si rende colpevole di alcuni delitti da avvelenamento, causati da un bacillo da lui creato. Così invia un messaggio chiaro all’intera città: verrete tutti contagiati e morirete.
Tex, coadiuvato da un commissario e da un professore cinese esperto di medicina (pensa un po’!), riesce a smascherare “il maestro”. Quest’ultimo si contamina con la propria creazione, ma sopravvive e lascia intendere che tornerà sulle tracce di Tex e gli altri.
Questa storia la interpreto come se il ranger rappresentasse la giustizia o il karma, a seconda di come uno lo vuole vedere. Che piomba sui disonesti profittatori e criminali di varia natura, facendogli saggiare il proprio male. Se fosse ambientata nella nostra realtà, vedendo come negli USA è stata affrontata l’emergenza, immagino Tex con la sua pistola puntata, magari prendendo per il bavero qualcuno, sull’attuale amministrazione americana.
Dicendo : ”Adesso banda di disonesti e truffatori, da bravo americano e per il popolo, prendo in mano la situazione! Chi fà una mossa falsa lo spedisco dritto da messer satanasso!“
Ma è proprio un sogno ad occhi aperti.
Una nota spiritosa
Infine voglio scrivervi di un fumetto del 1939 disegnato da Walter Molino, protagonista di questa storia è il classico scienziato pazzo che vuole dominare il mondo. Creando non pochi danni. Come si chiamerà il suddetto scienziato?
Ovviamente, dottor Virus!
Qui i link alle altri parti de “i fumetti e la pandemia”: