Il terzo volume della presente guida vi accompagnerà attraverso un piccolo viaggio a ritroso nel tempo all’epoca d’oro dei giochi per PC. Dopo aver parlato di Corridor 7: Alien Invasion e Sam & Max Hit the Road nel primo e secondo capitolo della guida, proseguiamo verso il terzo dei cinque giochi per PC che hanno fatto la storia.
Vol. 3 MicroProse Grand Prix
Microprose Grand Prix, noto come World Circuit negli Stati Uniti, è un simulatore di guida pubblicato nel 1992 dalla MicroProse per Atari ST, Amiga e MS-DOS, creato da Geoff Crammond. Ci si riferisce spesso a questo gioco come Grand Prix 1 o semplicemente F1GP, sebbene il gioco stesso non fosse affiliato con la FIA o con qualsiasi altro pilota di Formula 1. Sono accuratamente riprodotte le livree dei team e i caschi dei piloti iscritti alla stagione 1991, ma i nomi sono fasulli nella versione europea.
Un simulatore di guida rivoluzionario
Microprose Grand Prix è una vera e propria simulazione delle corse automobilistiche di Formula 1, sia nella parte relativa alla guida, che in quella dell’organizzazione delle gare e del campionato. Un gran premio infatti comprende le prove libere, le qualifiche del venerdì e del sabato, il Warm Up e la gara, con la possibilità di farla durare lo stesso numero di giri di quella reale. I circuiti sono quelli della stagione 1991.
Ai box è possibile modificare l’assetto della vettura agendo sull’altezza degli alettoni, il tipo di gomme, il bilanciamento dei freni e la lunghezza delle marce. La simulazione di guida, con visuale in prima persona, prevede il cambio manuale delle marce, spazi di frenata realistici, sfruttamento delle scie, danneggiamento delle vetture in caso di contatto, bandiere gialle in caso di incidente, usura e cambio gomme. A seconda del livello di difficoltà scelto, il giocatore può usufruire di aiuti come la frenata automatica in curva, il cambio automatico, traiettoria e marcia suggerite. Ma giocando al livello più difficile (l’unico in cui gli avversari fanno tempi corrispondenti a quelli reali) non è possibile nessun aiuto.
Il genio dietro questo titolo innovativo
Geoff Crammond è uno dei pochissimi (l’altro è forse Anthony Crowther di Captive e Knightmare) sopravvissuti della geniale generazione di programmatori inglesi che inventò dal nulla il trionfo dello Spectrum e del C64. Crammond ha sempre avuto una politica molto particolare e abbastanza suicida nel mondo del software: un solo titolo ogni due anni, ma super curato, sempre innovativo da qualunque prospettiva.
Immerso in questo silenzio (la materia prima dei simulatori) Crammond stava concependo il più completo, maniacale, certosino, avvincente, incredibile, etc. etc., simulatore di qualcosa che la storia del software ricordi.
Questo prodotto, destinato ai fortunati appassionati di Formula 1, fu il compimento del genio del buon Geoff, tanto da guadagnarsi il soprannome di Running Man. Sostiene di non essere un appassionato di motori, ma la sua laurea in fisica è sufficiente per spiegare il realismo delle sue simulazioni di guida.
Qui trovate il volume 1 [link qui] e 2 [link qui] della Guida ai giochi che hanno fatto storia.