Improbabile non è che il primo di una serie di aggettivi che mi viene in mente analizzando questo che è il terzo team up in ordine temporale. I primi due sono delle avventure con Spiderman e Superman, firmato da entrambe le case editoriali. Ma forse, per usare un termine oggi di gran moda, cringe o imperfetto, ma del resto nel 1982 non esisteva ancora la realtà cinematografica super eroistica di oggi, la quale ha superato di gran lunga il successo degli albi cartacei odierni creando un vero e proprio esercito di fan boy dei film Marvel o DC.
Spesso si pensa di sapere tutto sui propri beniamini guardando solo le pellicole ad essi dedicati o la partnership di Warner Bros e Disney (case cinematografiche rivali) che rende difficile, per non dire impossibile, operazioni di questo tipo. Senza contare che ci sarebbero appassionati sul piede di guerra se vedessero un esperimento di questo tipo. Ma all’epoca il mondo era più semplice e le due case in crisi avevano bisogno di fare cassa con i loro albi.
Storia editoriale
Albo scritto da Len Wein e disegnato a due mani da Dick Giordano e da Luis Garcia Lopez apparso in Italia nel 1982 come supplemento ad un numero di Superman dell’editoriale Cenisio.
Trama
Troviamo un Bruce Banner che si infiltra in una delle tante aziende del gruppo Wayne, un laboratorio che fa ricerca sui raggi gamma e vuole entrarne in possesso per risolvere il problema con la bestia verde una volta per tutte. Se non che entrano in gioco il Joker e il Plasmatore di Mondi per la Marvel, i quali cercano di impossessarsi della letale arma e usarla a loro favore mettendo di mezzo Hulk e Batman che si fronteggiano fino al delirante finale con il Joker protagonista.
Riflessioni
Nell’albo troviamo numerosi combattimenti fra i due eroi imperfetti perché Hulk è dotato di una forza illimitata e per Batman non dovrebbe, come vediamo in svariate sequenze, essere semplice evitare automobili lanciate dal mostro verde o a darsi una spinta pelvica per evitare di sfracellarsi contro il muro. Ed invece in un certo momento della storia addirittura un pugno assestato da Batman nei confronti del gigante verde, per fare in modo che quest’ultimo respirasse il gas soporifero da lui lanciato, appare fuori contesto dato che il Cavaliere Oscuro è un semplice umano dotato di alcun potere. Inoltre per evitare il peggio vediamo Hulk trattenere il respiro e Batman colpirlo alla bocca dello stomaco, con il primo contorcersi dal dolore, davvero una roba fuori dal “possibile” anche per un fumetto.
Ma nel modo di fantasia degli eroi di carta a tutto c’è rimedio: infatti negli anni 90 (1996 per la precisione) uscirà Marvel vs DC e ci spiegherà come i due universi entrano in collisione. Inoltre avremo la comparsa di Acces, il primo super eroe di proprietà di entrambe le case editrici, che come un Caronte traghetta inconsapevole fra i due universi creando anomalie temporali.
Più avanti nel 2004 JLA vs Avengers spiegherà l’origine dei due universi e il rischio della loro distruzione, poi non ci saranno più incontri del tipo Hulk vs Batman per i problemi precedentemente elencati. Nel 2019 esce Doomsday Clock e il dottor Manhattan predice una crisi segreta nel 2030, nella quale l’universo DC avrà a che fare con Thor e un certo gigante verde. Che scrivere, se non lo sa lui che ha abbattuto le linee tempo, chi lo potrà mai sapere!